Il festival del cinema nei teatri
Il Teatro Petruzzelli è il maggiore teatro di Bari e il quarto più grande d’Italia e si trova nel pieno centro del capoluogo pugliese. Progettato dall’ing. Angelo Cicciomessere, fu affrescato da Raffaele Armenise, decorato in oro zecchino e, cosa avveniristica per l’epoca, dotato di riscaldamento e luce elettrica per una capienza di 2.192 posti. Venne inaugurato sabato 14 febbraio 1903 con Gli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer. Nel 1954 fu dichiarato “Monumento di interesse storico e artistico” e sottoposto alla legge di tutela. Nel 1973, in riconoscimento dell’alta qualità dell’attività fino ad allora svolta, fu dichiarato “Teatro di tradizione”. L’interno del teatro è stato anche impiegato come set da registi quali Franco Zeffirelli, che vi girò Il giovane Toscanini, e da Alberto Sordi, regista e interprete del film Polvere di stelle con Monica Vitti. Nella notte tra il 26 e il 27 ottobre 1991 il teatro fu devastato da un violentissimo incendio doloso e solo il collasso della cupola, che soffocò le fiamme, ne impedì la completa distruzione. Mirabilmente ricostruito con fondi pubblici, il Teatro Petruzzelli è stato riconsegnato al Comune di Bari il 7 settembre 2009. Il teatro ristrutturato ha una capienza di 1480 posti. Da 2010 è la sede principale delle attività del Bif&st (www.fondazionepetruzzelli.it).
Il Teatro Kursaal fu progettato nel 1925 dall’ingegner Orazio Santalucia, e divenne sala teatrale dal 5 novembre 1927, e successivamente anche cinema. Il Kursaal è immediatamente riconoscibile per le sue decorazioni tardo Liberty e per le grandi finestre del primo piano, decorate con altorilievi di figure allegoriche teatrali. Risale al 1989 l’inizio del primo restauro firmato dall’architetto romano Paolo Portoghesi. Due anni fa furono avviati su iniziativa della Regione Puglia, che ne è proprietaria, radicali lavori per un secondo restauro che hanno riportato il complesso del Kursaal agli splendori delle origini, con in più una straordinaria dotazione tecnologica d’avanguardia funzionale alle attività teatrali, musicali e cinematografiche.
Il Teatro comunale Niccolò Piccinni è il più antico teatro della città di Bari, inaugurato il 30 maggio 1854 con un allestimento del Poliuto di Gaetano Donizetti. Ha ospitato per decenni le più importanti compagnie teatrali italiane e straniere. A causa dell’incendio che nel 1991 distrusse il teatro Petruzzelli, è stato per quasi un ventennio la sala più importante del capoluogo sia per capienza sia per tradizione. Il Piccinni è inoltre, per dimensioni, il quarto teatro all’italiana della Puglia. Dopo lunghi lavori di restauro e di adeguamento alle più evolute norme di sicurezza è stato restituito alla città nel 2019. Dal 2020 il Teatro Piccinni è sede delle attività del Bif&st.
Il Teatro Margherita è uno dei teatri storici della città di Bari, riaperto nel dicembre 2018 dopo un lungo restauro e riconvertito in museo di arte contemporanea. Il Teatro Margherita fu edificato tra il 1912 ed il 1914 nell’ansa del vecchio porto su pilastri fondati nel mare. Il teatro sorse in sostituzione del Varietà Margherita, un teatro in legno inaugurato il 5 settembre 1910, che ebbe vita breve in quanto il 22 luglio 1911 fu raso al suolo da un violento incendio che lo distrusse nel giro di un’ora e le cui cause non furono mai chiarite, anche se non vi fu l’esclusione del dolo. La struttura del Teatro Margherita fu progettata in completo stile Liberty ed essendo interamente circondato dall’acqua il teatro era collegato alla terraferma da un pontile. L’inaugurazione del teatro con il nome di Kursaal Margherita ebbe luogo il 22 agosto 1914. Dal 20 febbraio 1980 l’edificio è stato chiuso permettendo successivamente l’inizio dei restauri che sono proseguiti a fasi alterne fino al 2019. Per molti anni il Teatro Margherita è stato sede, e ancora lo sarà, delle attività stampa del Bif&st.