L’autore che viene premiato stasera è un regista americano importante che ha sempre cercato di sembrare invisibile perché si è sempre schierato dalla parte degli invisibili, cioè dei più deboli. Eppure ha vinto un Oscar subito, al suo primo cortometraggio, ma non si è montato la testa nemmeno in quel momento. Questo regista ha fatto film potenti, sempre animati da un senso di giustizia così puro come quello che soltanto i bambini sanno avere. È figlio di una cameriera e lo ha sempre detto con grande orgoglio. È stato per due volte a capo del sindacato dei registi e i suoi colleghi avrebbero voluto che mantenesse quella carica per sempre. Il regista di cui parliamo, prima ancora di essere un grande regista è molto semplicemente un grande uomo. E non può essere un caso che quasi un quarto di secolo fa abbia finito per sposare una grande attrice e una grande donna che stasera è come sempre qui con lui e che aveva giurato mille volte che non si sarebbe sposata MAI.

IL FELLINI PLATINUM AWARD FOR CINEMATIC EXCELLENCE va a:
TAYLOR HACKFORD

 

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